SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ CON VENDOLA AL FIANCO DEI LAVORATORI DELLA BANCA MB PER FERMARE I 112 LICENZIAMENTI
Sinistra Ecologia Libertà di Milano oggi era in piazza con i lavoratori della Banca MB, in lotta per la difesa del loro posto di lavoro, protagonisti di una storia che sfiora il surreale.
Nel luglio del 2009 la Banca d’Italia mette in commissariamento la MB per irregolarità amministrative e ora, dopo 16 mesi di impoverimento e blocco della attività imposto dal commissario stesso, si procede al licenziamento di tutti i 112 dipendenti senza trattativa e senza ammortizzatori.
“Oggi a Milano - dichiara Chiara Cremonesi, consigliera regionale di Sel - si apre una nuova fase di conflitto per la salvaguardia dei posti di lavoro. La nostra prima preoccupazione è la sorte di 112 famiglie. E’ evidente che di ciò poco importa alla Banca D’Italia, responsabile di questo omicidio del lavoro, mano armata della strategia di salvezza delle banche con soldi pubblici anche attraverso il taglio e il licenziamento dei lavoratori. E poco importa anche al Comune di Milano, silenzioso e assente in qualsiasi situazione di crisi industriale e occupazionale”.
Sabato sera i lavoratori della Banca MB saranno al teatro Dal Verme, in concomitanza con l’iniziativa di Vendola, Pisapia e Gad Lerner, per informare di quello che sta succedendo nella nostra città, a differenza di ciò che vorrebbero la Banca d’Italia e il Governo di questo Paese: che i drammi dei licenziamenti e della disoccupazione si consumino dietro le mura del silenzio e nascosti dalla coltre di favole che parlano di ripresa economica e di un futuro radioso con questo centrodestra.
La battaglia dei lavoratori della banca MB è la stessa battaglia della Fiom, è la stessa battaglia che Sinistra Ecologia Libertà ha lanciato a Firenze nel suo congresso fondativo, la battaglia per un nuovo modello di sviluppo che metta al centro il lavoro e il diritto di tutti di avere un reddito dignitoso.
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